Un progetto in cui le soluzioni spaziali valorizzano l’architettura.

Tra le idee principali che hanno guidato la progettazione del bookshop delle Gallerie dell’Accademia c’è la rotazione di tutti gli elementi lungo l’asse longitudinale della navata per favorire una migliore lettura dell’architettura in quello che è lo spazio destinato all’accoglienza.
Un’attenzione particolare è stata poi rivolta all’integrazione nello spazio del tavolo disegnato da Carlo Scarpa e poi, successivamente, da Tobia Scarpa, destinato alla biglietteria e considerato bene materiale dal valore assoluto per le Gallerie.

Un ulteriore elemento progettuale rilevante è costituito dalla parete digitale definita Art wall e dedicata ad un’originale interpretazione dell’infografica digitale dei principali musei internazionali.

Infine c’è un omaggio al libro, il miglior souvenir possibile per un’esperienza culturale, che si concretizza nel mobile a tutt’altezza collocato nell’abside sul fondo dell’ambiente, messo in evidenza attraverso soluzioni illumino-tecniche che sottolineano, anch’esse, l’asse longitudinale dello spazio.