Settore
Fashion & Beauty
Cliente
Effezeta Retail Developments srl
Luogo
Via San Pietro all’Orto
Milano, Italia
Apertura
Maggio 2016
Tipologia
Configurazione
e progettazione degli spazi
Superficie lorda
230 mq.
Architetto
Paolo Lucchetta
Architetti/Designer
Maddalena Gallamini
Michele Marchiori
Categoria
Architettura
Concept di Interior Design
Fotografie di
Marco Zanta
Ferutdin Zakirov è un marchio dal passaporto uzbeko ma dall’anima italiana.
Il progetto del nuovo showroom in via San Pietro all’Orto a Milano cerca di interpretare l’originalità di una nuova voce entrante nell’universo sartoriale della penisola.
Lo spazio è costituito da una superficie di 230 metri quadri dedicati al “saper vestire” e si sviluppa su due livelli, con un fronte vetrine tra i più emblematici del quadrilatero della moda, con affaccio, ingresso e una vetrina principale su via San Pietro all’Orto e con tre vetrine sui portici di Corso Matteotti.
Le vetrine sono a lastra unica di notevole dimensione con altezza di 4 metri, incorniciate da eleganti ed essenziali profili in ottone brunito.
L’identità del marchio si esprime con il logotipo elegantemente impaginato sulle tende esterne e sulle vetrine con lettere anch’esse in ottone brunito. Le insegne sono costituite da lettere intagliate retro-illuminate.
Tutte le scelte di architettura degli interni sono orientate a mantenere un giusto equilibrio tra una facile accessibilità e un’adeguata riservatezza e raffinata eleganza degli spazi interni a partire da un’ampia e trasparente scala rivestita, nella sua parte inferiore, in marmo Black Gold, materiale iconico dello stile FZ, già utilizzato in altre occasioni per rappresentare la qualità delle scelte.
La raffinatezza e la ricerca maniacale dei materiali e dei dettagli guida le scelte sartoriali e di vestibilità come ha guidato quelle delle finiture edilizie nell’intento di realizzare e comunicare l’immagine di un laboratorio sartoriale italiano pensato con esperienza e cultura.
Il layout distribuito su due livelli presenta le proposte più innovative e gli accessori al piano terra e le collezioni, gli spazi di accoglienza e servizi per i clienti, comprese le aree per la prova e le modifiche sartoriali, al piano sotterraneo.
Particolarmente curato ed ispirato alle sartorie londinesi di Savile Row è lo spazio dedicato alla Bespoke Room, un ampio atelier progettato per far immergere il cliente nella cultura del “saper vestire”.
I principali materiali utilizzati sono i pavimenti in noce in cinque tonalità differenti, posato a spina di pesce all’italiana. Alle pareti una tinteggiatura di un colore definito Sophisticated Blue, applicato con tecnica a rigature incrociate che simula l’effetto di una tessitura.
Le finiture degli arredi sono in ottone brunito, noce Canaletto con ripiani e vassoi in pelle color sabbia ed avana, ispirato dai pellami di rivestimento dei divani originali Chesterfield, selezionati per le sedute della Bespoke Room e degli spazi di relazione.
La scala costituisce, come spesso succede negli interni, l’elemento architettonico più rilevante del progetto. In questo caso l’intento è stato quello di rendere lo spazio permeabile al piano terra, riducendo la percezione della scala ad un taglio nel pavimento e costruendo invece un involucro di marmo black gold nel piano interrato con pedate illuminate singolarmente di luce radente a LED.
Il progetto dell’illuminazione costituisce l’anima del concetto degli spazi; una luce integrata ai mobili di temperatura colore adeguata alla corretta percezione della qualità dei tessuti e delle finiture si armonizza con la luce dell’ambiente con tecniche ispirate dalle scenografie teatrali e dimensionate con sofisticate tecnologie di pianificazione e controllo degli scenari.
Un progetto costituito da ingredienti ricchi di memorie, di citazioni e di nostalgie legate alla biografia particolare di Ferutdin Zakirov, integrate da soluzioni tecnologiche d’avanguardia a rappresentare la volontà di produrre in ogni dettaglio una qualità al servizio di un cliente raffinato ed evoluto.
Uno spazio dal passaporto internazionale ma dall’anima italiana.